Ancora nessun aggiornamento. Essendo in campeggio, il massimo che posso fare è scrivere articoli senza però postare le traduzioni, dato che ho a disposizione solo il cellulare di mio cugino! Quindi pazientate qualche giorno, fra poco *sigh* tornerò a casa. Nel frattempo ecco una mia piccola riflessione, scritta su una brandina all’ ombra, nel dormiveglia del dopo-pranzo……
Quando si è in vacanza, si perde davvero la cognizione del tempo. Penserete che sia un’ affermazione scontata, ma ció ne dimostra anche la veridicità.
Io poi, che anche durante il periodo lavorativo dell’ anno perdo il conto dei giorni, finisco per confondere addirittura l’ ordine degli avvenimenti. … Non credo che possiate capire se lo dico così *ride* ma abbiate pazienza! xD
Vi faccio un esempio, sperando di riuscire a spiegarmi:
Oggi, durante quella che noi in famiglia chiamiamo “l’ ora del silenzio” (avete presente quel periodo di tempo di assoluta calma compreso fra il pranzo e la merenda, quello che i bambini impiegano per fare i compiti ed i nonni per il pisolino? Ecco, sarebbe quello), dopo essermi fatta tutto un percorso mentale che non sto a raccontarvi, anche perché sono troppo pigra per ricostruirlo, mi sono messa a riflettere su una certa frase nel tentativo di ricordarmi chi me l’ avesse detta.
Inizialmente pensavo di averla sentita due giorni fa da mia zia, ma poi mi sono ricordata che mentre me l’ avevano detta ero immersa nell’ acqua di una piscina, ed io non sono mai andata con mia zia in QUELLA piscina.
Allora ho pensato, “Con chi stavo nuotando?”, e mi sono risposta “Con il mio migliore amico!”.
Ma non vedo il mio migliore amico da almeno un mese, quindi è impossibile che me l’ abbia detta due giorni fa. Non ricordo nemmeno quand’ è stata l’ ultima volta che siamo andati insieme a nuotare.
È tutto il pomeriggio che ci penso e sto ancora cercando di far chiarezza nella mia mente, anche se so già che quando ci riusciró non mi sentiró ancora soddisfatta: infatti, questa frase che mi sta facendo impazzire, è totalmente priva di senso, si tratta di una frase detta tanto per scherzare su qualcosa che (inutile dirlo) non ricordo.
Mi irrita dovermi scervellare così tanto per qualcosa di così superficiale. Ma il fatto di non riuscire a ricordare bene è anche più frustrante.
E certamente non potermi rinfrescare il cervello facendo un bagno in piscina non aiuta affatto (credo che possiate ben immaginare da soli il motivo, senza che vi specifichi quale “periodo del mese sia”) *sigh*
Stavo pensando che con la mancia ricevuta dai nonni per il mio compleanno (già, insistono ancora perché accetti dei soldi da loro… ma meglio questo di un regalo non azzeccato, se l’ alternativa sono delle mutande rosse col pizzo. Prudono!) potrei comprarmi un’ agendina, o un taccuino, da portare ovunque e dove poter scrivere gli impegni importanti, o le varie elucubrazioni mentali che partorisco quotidianamente e che mi sarebbero utili per scrivere…
Ma alla fine mi son detta che sarebbe meglio se non pensassi affatto. E poi so già che, anche se spendessi solo pochi euro, sarebbero soldi sprecati: probabilmente dopo nemmeno un mese dimenticherei il blocchetto in qualche cassetto, promettendo a me stessa di riprenderlo in considerazione entro breve ma lasciandolo comunque ad ammuffire, con la sola compagnia di vecchi residui di gomme e matite sopravvissuti alle pulizie di mia madre e di tanta polvere (i miei cassetti, come la casa in generale, non sono esattamente “ordinati” *ride*)
Meglio risparmiare per cose più importanti… come manga e videogiochi!
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